La felicità è un biglietto. Del teatro

Sono tanti i motivi di svago per cui le persone viaggiano, che vanno al di là della vacanza vera e propria o la curiosità di conoscere luoghi diversi.

Conosco persone che hanno girato l’Italia, l’Europa, il mondo con lo specifico obiettivo di assistere ai concerti dei loro cantanti/gruppi preferiti. Ho un collega che non si è perso una delle trasferte europee dell’Udinese (e ora per ovvie ragioni ha smesso, quindi è in cerca di altre scuse con la fidanzata per le sue zingarate estemporanee).

Io non sono quel genere di viaggiatrice. E’ vero, l’anno scorso sono andata a Basilea a vedere la finale di Europa League, ma solo perché avevamo i biglietti gratis. Ed è stato grazie a quella gita che sono riuscita a strappare mezz’ora per girellare a Lucerna: giusto il tempo di capire che è una città deliziosa nella quale voglio tornare per fermarmi almeno un weekend.

Io al massimo potrei fare turismo “artistico”, ovvero viaggiare per vedere delle mostre. Nella pratica in effetti per qualche anno di fila sono andata con delle amiche fino a Vercelli per vedere le mostre della collezione Guggenheim. Come altrimenti avrei potuto scoprire che cittadina deliziosa sia Vercelli? E una volta addirittura, mi sono spinta fino a pianificare la visita al mio migliore amico a Parigi in concomitanza con la mostra di YSL, tuttavia in genere quando mi muovo la scelta delle date ha a che fare con ponti, ricorrenze o assegnazione delle ferie in ufficio.

Tuttavia questo è un caso diverso. Mio cugino, quello di Padova, si occupa (tra le altre cose) di teatro, opera e spettacoli radiofonici e il prossimo 10 febbraio farà uno spettacolo al Teatro di Castelfranco Veneto, al quale siamo stati invitati.

Ovviamente passeremo da lui il fine settimana ed è in previsione anche un salto a Ferrara, dove io sono stata da bambina e che mio marito non ha proprio mai visto.

Ho visto tra l’altro su internet foto di angoli deliziosi di Castelfranco Veneto (tra cui, nella chiesa, un imperdibile dipinto del Giorgione) e il teatro stesso sembra davvero un piccolo gioiello, ma qualsiasi consiglio da parte vostra su cosa fare e cosa vedere venerdì pomeriggio, in attesa che cominci lo spettacolo, sarà ben accetto.

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